"Si capisce allora come la fede sia tutt'altro che un fatto naturale, comodo, ovvio: occorre umiltà per accettare di aver bisogno che un Altro mi liberi del "mio", per darmi gratuitamente il "suo".
Mi imbatto in questa frase di Benedetto XVI, durante una meditazione proposta per gli Esercizi spirituali in città dell'Ac di Roma.
"Occore umiltà... "
Penso che l'esperienza di famiglia nel rapporto tra noi sposi, come tra genitori e figli, sia un'occasione continua per sperimentare questa umiltà liberante. Quando riusciamo a coglierla ci esercitamo a far posto all'altro e possiamo imparare a fare posto all'Altro.
Andrea
Commissione famiglia AcRoma
venerdì 26 febbraio 2010
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