"Le madri non sbagliano mai" è un classico per un genitore.
La sua lettura ha rafforzato in me la convinzione che con piccole abitudini, accortezze, attenzioni amorevoli si possa rendere la vita familiare piena.
Scrive Bollea: "Il padre insegna a vivere, la madre ad amare".
Questa frase mi è rimasta in mente. Penso che oggi ci sia una contaminazione dei ruoli. Anche nella nostra esperienza di coppia sia io che mio marito viviamo entrambi i ruoli. In alcuni casi il testo mi appare un pò tradizionalista: la madre serve a tavola o va in ansia quando il bambino va in bicicletta con il papà.
Mi piacciono invece i consigli per la coppia: vedere gli amici tre volte a settimana, andare via per qualche week end. Ritrovare un'intimità e un piacere di stare assieme da soli che spesso si perde per l'abitudine di custodire e curare i figli.
E poi apprezzo i suggerimenti per la cura dei figli: interessarsi all'attualità, alla politica, alla cultura, all'arte...
Insomma per accompagnare un figlio nella sua vita prima bisogna essere ricchi.
Luisiana
La copertina tratta da http://imagesb.ciao.com/iit/images/products/normal/691/product-981691.jpg
1 commento:
Lo prescrivo, come medicina preventiva o curativa, a tutti i genitori degli alunni delle classi in cui ho insegnato.
Il pregio più grande che vi ho trovato: porre attenzione sia all'ambito genitoriale che a quello coniugale ma, importantissimo, tenendoli distinti, seppur non separati.
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